Inclusione e svago con il calciobalilla
Un po' di storia
Il calciobalilla simbolo dello svago dai primi anni del 1900 continua a regalare attimi di relax e divertimento ad: adulti, giovani e bambini diventando negli anni una vera e propria disciplina sportiva. Infatti sono nate, come in tutti i sport, federazioni che provvedono all'ammissione e all'affiliazione di società, associazioni sportive e di singoli tesserati con la possibilità di partecipare a gare regionali, nazionali e internazionali.
Il gioco del calciobalilla inoltre è diventato anche un momento d’inclusione sportivo poiché è nel 2011 è stata fondata e affiliata al Comitato Italiano Paraolimpico, la federazione italiana paraolimpica.
Calciobalilla inclusivo
Il più giovane atleta della nazionale Italiana di calciobalilla Francesco Perin ha recentemente affermato alla testata editoriale la Repubblica ‘intorno al tavolo siamo tutti uguali' infatti questo gioco è diventato uno strumento di svago per tutti, poiché permette di giocare senza pericoli e aumenta la coordinazione occhio -mano oltre a rilasciare le endorfine.
Molti produttori di calciobalilla hanno infatti prodotto dei modelli appositi per giocatori con sedia a rotelle il modello con mobile strutturato (più basso e più largo) nel contempo consentendo il gioco a persone in piedi. Inoltre il gioco del calciobalilla è anche riconosciuto come sport-terapia dai principali ospedali italiani ma non solo anche in Gran Bretagna, Moldavia, Olanda e Germania.
È uno sport che aiuta i riflessi e la coordinazione oculo motoria e la federazione nata nel 2011 coinvolge persone in carrozzina come paraplegici e poliomielitici, ma vi sono due categorie differenti all'interno sono presenti due macro categorie, i sitting e gli standing: nella prima quelle che giocano in carrozzina, nella seconda amputati, persone con disabilità intellettivo-relazionali e mentali (provenienti dai centri di salute mentale), e presto verranno inseriti anche i sordi con gli standing, grazie ad un protocollo d'intesa con la FSSI (Federazione Sport Sordi).
Francesco Perin inoltre afferma che la cosa che ama di più è il clima che si crea giocando e allenandosi, e che appunto intorno al tavolo non ci sono disabilità o religione si crea una sintonia e legami di amicizia.
Calciobalilla come sport-terapia
Il calciobalilla è stato riconosciuto come terapia e aiuto nel recupero dell’attività celebrare e per innalzare l’autostima del paziente dopo un trauma, infatti molti ospedali hanno iniziato ad inserirlo nella riabilitazione psicomotoria.
Il semplice gioco con il biliardino infatti sembrerebbe allenare la concentrazione e la coordinazione poiché il gioco prevede un’attenzione prolungata e quindi mette alla prova la resistenza all’affaticamento e la forza muscolare degli arti superiori.
La federazione paraolimpica italiana gioco calciobalilla
La federazione è nata nel 2011 fondata da Francesco Bonanno pluricampione italiano e internazionale calciobalilla, ha lavorato per far diventare questo sport riabilitativo e paraolimpico promuovendolo e fondando questa federazione inoltre è stata riconosciuta internazionalmente nel 2012 dall’ International Table Soccer Federation.
La federazione prevede un tesseramento delle società sportive come tutti i sport e organizza annualmente eventi, corsi di formazione, gare nazionali e internazionali: come la coppa Italia, i campionati italiani.
Molti progetti sono stati istituiti negli anni come il progetto: ‘tutti insieme’, l’ultima edizione si è svolta nel 2019 in Campagna, Sardegna e Sicilia, prevedeva un torneo interscolastico di calciobalilla, molti sono i licei e gli Istituti che hanno aderito.
La scuola di formazione
Anche nello sport c'è bisogno di formarsi per essere sempre più esperti nel settore, infatti la FPICB ha istituito una scuola di formazione per far crescere di livello gli atleti formando tecnici preparati e che sappiano le regole di questa disciplina .
La formazione offerta è per chi vuole percorrere un percorso professionale da tecnico o per chi vuole continuarsi a formare per accedere ad un livello più alto
I livelli dei corsi previsti sono:
- Tecnico Base
- Istruttore
- Allenatore
- Arbitro