Indipendentemente dalla tipologia,
un aspetto importante nella pratica di un'attività fisica è la comodità: fare sport non è un gioco e bisogna essere equipaggiati al meglio per svolgere correttamente le diverse attività sportive. Per ottenere dei progressi graduali dalla pratica di uno sport è necessario spingersi al di là dei propri limiti, mettendoci passione, dedizione e impegno. Naturalmente, per la pratica di uno sport è necessario disporre anche di attrezzature ed accessori specifici per le diverse attività, basti pensare ad un pugile che si allena senza guantoni. Lo stesso discorso vale per tutte le attività fitness e per le varie attività dello yoga, per la pratica delle quali si necessita di tappetini o stuoie apposite che consentano il corretto svolgimento e garantiscano il giusto livello di comfort.
I tappetini da fitness e le stuoie da yoga sono ideati con caratteristiche tecniche che variano a seconda del tipo di attività cui sono destinati. Nel mercato degli accessori e degli articoli per lo sport si possono trovare miriadi di tappetini da fitness variegati che si differenziano tra di loro per il tipo di attività per cui vengono impiegati. La differenziazione principale in questo caso riguarda il tipo di attività fisica: per l'esecuzione di un'attività cardio può bastare un normale tappetino sportivo, mentre, per la pratica di sport che richiedano la protezione da possibili urti e sollecitazioni è preferibile adottare un tappetino con rinforzi. Nel primo caso, il tappetino sarà più sottile e servirà principalmente a proteggere la colonna vertebrale quando si troverà a contatto con il pavimento, isolando anche tutto il corpo dal terreno. Per questa ragione,
i tappetini da fitness devono essere lunghi per tutta la lunghezza del corpo dell'utilizzatore. Nel secondo caso, trattandosi di attività che richiedono un buon livello di protezione da possibili cadute ed urti, come la ginnastica artistica ad esempio, è preferibile orientarsi su tappetini più spessi che garantiscano una buona morbidezza. Nello yoga, ad esempio, esistono alcuni esercizi che non possono essere eseguiti senza una base di appoggio morbida, perché altrimenti ci si farebbe male alle ossa. Ma l'utilità dei tappetini da fitness non si esaurisce qui:
l'uso di questi articoli è consigliato anche per una questione di igiene, basti pensare alla sporcizia che si deposita sui pavimenti delle palestre e dei centri sportivi.
Guida alla scelta del tappetino da fitness
Per l'esecuzione dei vari esercizi da fitness, l'utilizzo di un apposito tappetino è indispensabile.
In ogni palestra o centro sportivo, i tappetini da fitness sono accessori immancabili: sono essenziali sia nelle sale pesi, sia negli ambienti riservati alle attività aerobiche e allo stretching. Il tappetino da fitness è un'ottima base di appoggio, attutisce i movimenti sul pavimento rendendo più confortevole l'allenamento. Il tappetino ha un'utilità importante anche in termini di igiene, specialmente se proprio. Ai fini dell'acquisto di un valido tappetino da fitness, bisogna valutare diversi aspetti che andiamo a descrivere.
Il tipo di utilizzo
Per fare la scelta migliore in termini di acquisto,
bisogna avere ben chiaro il tipo di utilizzo che si farà del tappetino. Conoscere l'attività che si andrà a svolgere con l'ausilio del tappetino consente di effettuare una scelta ideale circa lo spessore, i materiali e la struttura generale del tappetino.
La durabilità
Questo aspetto non dipende solo dalla qualità dei materiali con cui è fabbricato il tappetino, ma anche da come lo si tiene e dove lo si ripone. Nelle palestre,
i tappetini vanno riposti negli appositi rack per tappetini senza abbandonarli sul pavimento. I tappetini vanno inoltre lavati periodicamente, specialmente se ci sono utenti che li utilizzano con le calzature da fitness.
Il prezzo
In via generale, va detto che vi sono fasce di prezzo che vanno ai 3 ai 100 €. Naturalmente, si può optare per l'acquisto di un prodotto economico che andrà sostituito dopo qualche mese, oppure scegliere un prodotto più valido e di alta qualità che garantirà una maggiore durata. I prezzi dei tappetini da fitness sono spesso rapportati alla qualità. Considerate anche l'affidabilità del brand, la reputazione del fabbricatore sul mercato e chiedete consigli agli amici o agli esperti. Il team di Faress offre consulenze su tutti i prodotti presenti in catalogo.
La lunghezza
Sebbene in molti esercizi di fitness si tenda ad appoggiare sul tappetino solo una porzione del corpo come il tronco, lasciando fuori le gambe, il consiglio è quello di acquistare un tappetino che abbia una lunghezza non inferiore a quella del proprio corpo, così da poterlo utilizzare anche nello svolgimento di attività in cui il corpo è completamente disteso sul tappetino.
I materiali
Per quanto riguarda i materiali, di seguito forniamo una lista di quelli più diffusi nella fabbricazione dei tappetini da fitness:
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poliuretano espanso: la qualità cambia a seconda della densità del poliuretano stesso. I tappetini ad alta densità sono più durevoli rispetto a quelli a bassa densità, meno protettivi e facilmente danneggiabili
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cloruro di polivinile (PVC): questo materiale offre un buon livello di grip sul pavimento e risulta facilmente lavabile
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etilene vinil acetato: è un materiale plastico non soggetto all'attacco di funghi o batteri. La sua natura anallergica e atossica garantisce la massima sicurezza in termini di igiene. I tappetini realizzati con questo materiale risultano molto durevoli, resistenti e molto protettivi
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polietilene espanso reticolato: si tratta di un materiale molto leggero, caratterizzato da buone proprietà assorbenti. I tappetini in polietilene potrebbero però deteriorarsi prima del previsto, poiché questo materiale tende a comprimersi ed appiattirsi
Oggi, esistono delle stuoie e dei tappetini ideati appositamente per lo yoga. Economici e costosi, semplici ed elaborati, di maggiore o minore spessore, in commercio se ne trovano di tutti i gusti.
La stuoia rappresenta l'elemento più utile in una lezione di yoga: in primis, l'utilizzo di un tappetino permette di evitare il contatto diretto del corpo con il pavimento, attenuando la durezza del suolo e proteggendoci anche dal punto di vista igienico. In più,
oggi è possibile individuare il tappetino che si adatti perfettamente alle proprie esigenze e caratteristiche fisiche sia in termini di materiale sia di spessore.
Nello yoga, la stuoia viene utilizzata nelle posizioni a terra, dunque anche nella fase di rilassamento iniziale e finale. La stuoia si rivela preziosa anche per chi pratica yoga ed è avanti con l'età, che potrebbe essere avvantaggiato dalla presenza di una base di appoggio morbida sulla quale sdraiarsi. In realtà,
l'ausilio della stuoia nello yoga è essenziale anche per l'esecuzione di alcune posizioni in piedi che necessitano di una buona dose di attrito con il terreno. La stuoia ruvida garantisce il giusto grip, impedisce al piede di scivolare e aumenta il livello di comfort della posizione che si effettua. Questo è molto importante perché, nello yoga, l'obiettivo è mantenere le posizioni assunte per diversi secondi, e sarebbe impensabile farlo in una situazione di disagio. Al di là dell'aspetto tecnico, nello yoga nulla è un mero accessorio. Anche la stuoia, per quanto sembri un elemento valido solo dal punto di vista funzionale, costituisce in realtà una sorta di simbolo: srotolarla, posizionarla e sedersi sopra di essa rappresentano le fasi di un rito che serve per staccarsi dalla vita quotidiana e dedicarsi alla pratica di una disciplina che non è solo corporea, ma soprattutto spirituale. Per molti yogi,
il proprio tappeto o stuoia rappresenta l'accesso al proprio tempio interiore, una sorta di luogo riparato e sicuro in cui immergersi per trovare la pace.
Guida alla scelta della stuoia da yoga
Per praticare bene lo yoga è necessario dotarsi di una stuoia o di un tappetino di qualità,
comodo e soprattutto adatto al proprio corpo e alle proprie esigenze. L'ausilio di una buona stuoia può fare la differenza nella pratica dello yoga, specialmente nella fase iniziale. Uno degli elementi più importanti nella scelta è il tipo di materiale, poiché andrà ad influenzare la durabilità, la comodità e l'aderenza. Vediamo pertanto quali materiali sono disponibili:
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PVC: si tratta di un materiale duraturo, che limita molto lo scivolamento e garantisce un grip elevato
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gomma: anche la gomma fornisce un buon attrito
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cotone: il cotone favorisce l'assorbimento del sudore, ma non ha particolari proprietà antiscivolo
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poliuretano: si tratta di un materiale che garantisce un buon livello di attrito. Alcune stuoie in poliuretano sono dotate di un rivestimento speciale completamente lavabile
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canapa: si tratta di un materiale naturale che si rivela ottimo per una stuoia da yoga poiché è molto duraturo
Oltre al materiale, bisogna considerare anche altri aspetti utili per l'acquisto di una valida stuoia da yoga.
La lunghezza
Un aspetto fondamentale è
la lunghezza della stuoia che non dovrà essere inferiore alla lunghezza del proprio corpo. Fate attenzione e controllate le specifiche del tappetino sia se lo comprate online, sia in un negozio.
Lo stile yoga
Lo stile yoga che si intende praticare è un altro elemento fondamentale nella scelta della stuoia poiché
si dovrà considerare il livello di lavoro, l'intensità e il sudore prodotto dal lavoro. Un tipo di yoga in cui si suda molto esige un tappetino con proprietà assorbenti, facilmente lavabile e che garantisca un ottimo grip anche quando si è molto sudati. Praticando invece uno stile di yoga in cui si sta prevalentemente seduti, sarà necessario dotarsi di una stuoia comoda e spessa che fornisca il giusto livello di comfort.
Lo spessore e la densità
Gli aspetti che rendono una stuoia da yoga più o meno comoda sono:
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spessore: è bene che la stuoia sia abbastanza spessa da risultare comoda per le articolazioni quando si praticano le varie posizioni. Lo spessore non deve però essere eccessivo o si rischierà di perdere il contatto con la terra e molte posizioni risulteranno più difficili da eseguire;
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densità: come lo spessore, anche la densità del materiale della stuoia non deve essere eccessiva o si perderà la connessione con il terreno. Infine ricordate che la densità e lo spessore determinano anche il peso della stuoia.
La durabilità
La durabilità è un aspetto importante e
dipende sia dalla qualità della stuoia sia da come la si tiene. Il consiglio è di non lesinare troppo sulla stuoia e di investire un buon budget nell'acquisto. Una volta acquistata, la stuoia va tenuta bene, evitando di riporla al sole o nei pressi di fonti di calore che la potrebbero danneggiarla. Se lavate spesso la stuoia, assicuratevi di utilizzare dei prodotti adeguati.
La struttura
Le stuoie da yoga sono caratterizzate da due tipologie di strutture: a cella aperta e a cella chiusa.
I tappetini a celle aperte sono concepiti per assorbire il sudore e sono consigliati negli stili di yoga più intensi. Al contrario,
le stuoie a celle chiuse non hanno proprietà assorbenti, sono semplici da lavare, ma diventano scivolosi quando si suda.
Tappetino palestra: come prendersene cura
Il tappetino da palestra è davvero un accessorio immancabile per chi sceglie di allenarsi in autonomia, tanto tra le mura di casa quanto in parchi e luoghi in cui è possibile fare esercizio all'area aperta, ma anche per tutte le palestre, i centri sportivi, le spa e le strutture turistiche che offrono alla loro clientela corsi che comprendono movimenti a terra.
Che si tratti del tappetino personale, oppure dello stuoini in dotazione agli iscritti della palestra, occorre prestare sempre un po' di attenzione alla cura e alla manutenzione di questi semplici ma preziosi attrezzi sportivi.
In primis, è importante imparare a riporre e a trasportare il tappetino in maniera corretta. Come già descritto in precedenza, oggi questi accessori vengono prodotti facendo ricorso a materiali durevoli ed estremamente robusti, che garantiscono un'ottima tenuta nel tempo e una perfetta resistenza agli insulti meccanici.
Ciononostante, al termine di ogni sessione di allenamento è importante riporre il tappetino, chiudendolo nel caso dei modelli pieghevoli oppure sistemandolo negli appositi rack, ove disponibili. I tappetini personali realizzati in materiale molto leggero possono essere arrotolati su stessi e sistemati nella apposite tasche o supporti porta-tappetino di cui ormai molti zaini e borsoni da palestra sono dotati.
Durante gli allenamenti, la superficie inferiore del tappetino viene a contatto con il
pavimento della palestra, mentre quella superiore è esposta al sudore della persona che si sta allenando. Nonostante il ricorso a materiali igienici e idrorepellenti, in caso di uso intenso si consiglia sempre di pulire ogni 3-4 settimane il tappetino, anche utilizzando una semplice spugnetta imbevuta d'acqua e una dose minima di sapone di Marsiglia o di un altro detergente delicato. Prima di tornare ad utilizzarlo, si raccomanda di controllare che il tappetino sia perfettamente asciutto e libero da residui di sapone.
Come ultimo consiglio, si raccomanda di conservare i tappetini in una zona della casa o del centro sportivo non soggetta a problemi di umidità, che in alcuni casi potrebbero portare alla formazione di muffe sulla loro superficie, e lontano da fonti di calore, che potrebbero deformare le materie plastiche che li compongono.
Rivolgiti a Faress per una consulenza
Faress, azienda leader nella distribuzione di attrezzature ed articoli per lo sport in Italia, sa bene quanto sia importante dotarsi di tutto l'occorrente per il corretto svolgimento delle attività sportive, anche di quelle tipiche dell'home fitness e dello yoga. A tale riguardo,
Faress offre un ricco catalogo di tappetini fitness e stuoie yoga di vari materiali e colori. Navigando il catalogo troverete anche i
rack porta stuoie per tenere sempre in ordine la zona fitness o la sala yoga della vostra palestra o centro sportivo. Per maggiori informazioni sui prodotti presenti nel catalogo, o
per richiedere una consulenza al team di Faress è possibile chiamare il
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